© SARA LUCIDI
L' obiettivo che mi pongo è di lavorare assieme al paziente per andare oltre l'etichetta diagnostica e sociale e comprendere così i modi esperienziali e le sfumature emotive che caratterizzano il suo rapporto con il cibo e l'alimentazione. Questo costituisce il primo passo di un percorso ideato su misura per raggiungere un' autentica trasformazione di sé.
BINGE EATING
Il termine significa letteralmente “abbuffata di cibo” e indica episodi in cui si assumono grandi quantità di cibo in un tempo relativamente breve con la sensazione di perdere il controllo su cosa e quanto si sta mangiando. A questo si accompagna un forte disagio psicologico, caratterizzato da senso di colpa e vergogna, che spesso porta a mangiare da soli o di nascosto.
Quali sono, però, le sfumature emotive e i modi di sentirsi che accompagnano questa condizione e che inclinano il manifestarsi della propria unicità?
OBESITA'
Sappiamo bene che si tratta di una condizione medica che, nella maggior parte dei casi, è attribuita a stili di vita scorretti: un’alimentazione scorretta ipercalorica e un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica.
Quali sono, però, le sfumature emotive e i modi di sentirsi che accompagnano questa condizione e che inclinano il manifestarsi della propria unicità?
ORTORESSIA NERVOSA
Ortoressia (dal greco orthos -corretto- e orexis -appetito-) è un termine che definisce una forma di attenzione abnorme alle regole alimentari, alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche.
Semplice attenzione per l'alimentazione sana e naturale o vera e propria ossessione?!
E' importante sapere che la “reazione di stress” non è sempre nociva in quanto ci aiuta a prepararci fisicamente e psicologicamente ad affrontare un problema. Lo stress, per periodi di tempo limitati, ci aiuta a superare le richieste ambientali e i momenti critici che la vita ci offre.
Quando la “reazione di stress” porta energia, entusiasmo e propositività è un indice positivo perché incrementa lo stato di salute generale della persona. In questo caso lo stress prende il nome di “eustress”.
L'obiettivo che mi pongo assieme al paziente è quello di trasformare le sue peculiari strategie di fronteggiamento degli stressors quotidiani per far si che sia mantenuto uno stato di benessere psicofisico.
INTERVENTO PSICOLOGICO INDIVIDUALE
La condizione di distress cronico si caratterizza per una varietà di possibili sintomi: fisici come stanchezza (fisica o mentale) e dolori cronici; mentali come insicurezza, confusione e difficoltà nel prendere decisioni; relazionali come problemi interpersonali e autoisolamento, maggior tensione emotiva e irritabilità.
A seguito di un lungo periodo di resistenza, l'individuo entra in una fase di esaurimento delle risorse psicofisiche. I danni invisibili accumulati per lungo tempo si manifestano con malattie e sintomi fisici a causa del progressivo indebolimento del sistema immunitario e dell'aumento dello stato generale di infiammazione sistemica. Questi sintomi, essendo per loro natura vaghi e aspecifici in quanto non riconducibili ad una precisa causa organica, vengono chiamati M.U.S. (Medically Unexplained Symptoms). A questi sintomi appartengono: stanchezza, insonnia, disturbi dell'umore, disturbi dell'appetito, problemi gastrointestinali, colon irritabile...
Sono sintomi molto frequenti, riportati tra il 25% e il 50% dei pazienti che si rivolgono al proprio medico. Il trattamento dei MUS è fondamentale come prevenzione per il malessere psichico e per gravi patologie infiammatorie croniche, autoimmuni, cardiovascolari, metaboliche.
Non aspettare l'ultimo momento, prendi in mano subito la tua esistenza!
Prova subito compilando questo questionario:
http://www.robertobarani.com/wp-content/uploads/2016/11/Questionario-MUS.pdf
TECNICHE DI RILASSAMENTO
Percorso individuale mirato all' all'insegnamento di strategie e tecniche di rilassamento clinicamente efficaci (Visualizzazione guidata, Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, esercizi di Mindfulness).
L'obiettivo è quello di scoprire assieme alla persona quali sono le tecniche elettive per il suo peculiare modo di essere da poter svolgere in autonomia nella propria quotidianità.
ASSESSMENT PSICOLOGICO
E' mirato alla valutazione delle caratteristiche psicologiche e delle capacità cognitive alla luce dello sport praticato e dei modi di essere del singolo atleta.
SOSTEGNO PSICOLOGICO
Lo scopo è quello di accompagnare l'atleta in un percorso di crescita personale e prestazionale che tenga conto di fattori motivazionali e situazionali e che favorisca l'autoregolazione psicofisiologica e una maggior consapevolezza dell'unicità della propria esperienza.
Interventi specifici si rivolgono al tema "Doping e prevenzione".
TRAINING COGNITIVO
Si tratta di un potenziamento dei processi cognitivi che entrano in gioco nelle diverse discipline sportive. Ogni intervento viene ideato alla luce delle peculiarità del singolo atleta e dello sport praticato.
INVECCHIAMENTO
CONSULENZA E SOSTEGNO
Interventi individualizzati rivolti a:
- anziani al fine di favorire la comprensione dei cambiamenti psicosociali legati al proprio invecchiamento.
- caregivers per agevolare la cura della persona anziana con demenza o non autosufficiente.
VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
Indagine mirata a stilare un profilo cognitivo ed emotivo-comportamentale della persona.
Ciò è possibile grazie a:
-raccolta anamnestica: informazioni mediche, cognitive e psicosociali relativa alla storia di vita della persona.
-colloquio e osservazione clinica
-valutazione testistica: test atti a misurare in modo dettagliato le principali capacità cognitive (orientamento spaziale-temporale -personale, percezione e attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento, funzioni esecutive e motorie)
STIMOLAZIONE COGNITIVA
Intervento finalizzato al benessere complessivo della persona. L'utilizzo di tecniche mirate e differenziate sulla base del profilo neuropsicologico e della storia di vita del singolo individuo ha il duplice obiettivo di preservare le competenze residue e di mantenere il più possibile la motivazione e l’autonomia individuale, contrastando così le difficoltà causate dalla patologia dementigena.
Per saperne di più...
CST da Cognitive Stimulation Therapy
Spector e coll., 2003